La CSS Assicurazione, uno degli assicuratori di malattia leader in Svizzera, anche nell’anno d’esercizio 2007 ha proseguito sulla sua strada del successo: L’utile complessivo ammonta a 40.9 milioni di franchi, il numero di assicurati è aumentato a 1.24 milioni (senza INTRAS). La tendenza ai modelli Managed Care continua: Una persona su quattro presso la CSS è assicurata in un’assicurazione per studi medici della salute o del medico di famiglia. La CSS anche in futuro s’
impegna per il Managed Care a vantaggio delle proprie clienti e dei propri clienti. In Germania la CSS ha potuto registrare un’espansione di successo nell'ambito delle assicurazioni complementari.
Il Gruppo CSS chiude l’anno d’esercizio 2007 nuovamente con esito positivo: esso registra un utile di 40.9 milioni di franchi. La combined ratio ammonta al 100.2 percento, le prestazioni assicurative sono aumentate del 5.4 percento e hanno raggiunto 3'092 milioni di franchi, mentre i premi lordi sono aumentati del 3.2 percento e hanno raggiunto 3'411 milioni di franchi.
Smantellamento delle riserve in favore delle clienti e dei clienti
Nell’ambito dell’assicurazione obbligatoria delle cure medico sanitarie secondo la LAMal (CSS Assicurazione malattie SA, Arcosana SA, Auxilia Assurance-maladie SA) la CSS registra un volume di premi di 2.46 miliardi di franchi. Il risultato è di - 14.8 milioni di franchi (anno precedente + 20 milioni di franchi). Avendo dato seguito alla disposizione del Consiglio federale che prevede una riduzione delle riserve nell’ambito dell’assicurazione obbligatoria delle cure medico sanitarie, il risultato negativo era stato pianificato. La riduzione delle riserve è stata trasferita alle clienti e ai clienti sotto forma di premi più convenienti. Il tasso di
riserve del Gruppo CSS nell’ambito degli affari LAMal, alla fine del 2007 ammonta al 16.3 percento (anno precedente 17 percento). La riduzione delle riserve è prevista anche per il 2008 e il 2009.
Utile e crescita della cifra d’affari nell’ambito degli affari LCA / LAINF
Nell’ambito delle assicurazioni complementari secondo la LCA e la LAINF, la CSS ha ottenuto un utile di 51.7 milioni di franchi. Nell’anno precedente tale eccedenza era stata di 47.1 milioni di franchi. I premi lordi ammontano a 957.3 milioni franchi, il che corrisponde ad una crescita del 3.5 percento rispetto all‘anno
precedente.
Gli Affari aziendali (affari LCA/LAINF) durante lo scorso anno hanno potuto incrementare del 16 percento il loro risultato che al 1° gennaio 2008 registra 15'380 (anno precedente 14'780) aziende con circa 229'400 persone assicurate. Il volume di premi 2007, nell'ambito degli Affari aziendali è aumentato a 170.2 milioni di
franchi (anno precedente: 145.7 milioni di franchi)
Anche la CSS Assicurazione SA di Vaduz, che offre Assicurazioni complementari in Germania, ha chiuso l’anno d’esercizio 2007 con successo. L’effettivo di assicurati, dopo l’avvio ostico nel 2006, si è decuplicato e oggi conta circa 10'000 assicurati. In modo particolare i nuovi prodotti lanciati nel giugno 2007 riscontrano grande attenzione presso i consulenti finanziari indipendenti e i loro clienti. La CSS si attende che l’effettivo di assicurati entro la fine dell’anno 2008 accrescerà ad oltre 20'000 persone.
Aumento degli assicurati AOC
La CSS realizza con coerenza i suoi obiettivi di crescita. La crescita organica e il mantenimento delle clienti e dei clienti attuali sono obiettivi strategici portanti, che nell’anno oggetto del presente rapporto sono stati raggiunti con successo. Nel 2007, nonostante che la disponibilità a cambiare assicuratore sia ancora diminuita,
la CSS è riuscita nuovamente ad acquisire di propria forza degli assicurati, dopo che già l’anno precedente aveva ottenuto una crescita organica. Nell’ambito dell’assicurazione obbligatoria delle cure medico sanitarie, il numero di assicurati al 1° gennaio 2008 è cresciuto del 1 percento ed ha raggiunto 1’017’689 assicurati (anno precedente 1’007’320). Complessivamente, 1.242 milioni di persone sono assicurate presso la CSS (anno precedente: 1.220 milioni).
Alleanza con INTRAS
Nel mese di novembre 2007, il Gruppo CSS e la INTRAS Assicurazioni hanno reso nota la loro alleanza. Le due aziende in futuro agiranno unite sul mercato. L’alleanza segna un importante pietra miliare nella strategia del Gruppo CSS. All’inizio di febbraio, la COMCO ha dato via libera per l’esecuzione dell’alleanza. Nel corso del mese di aprile, la CSS attende le autorizzazioni da parte delle autorità di vigilanza, l’UFAP e il DFI.
Promozione di modelli Managed Care
La tendenza verso modelli assicurativi alternativi (Managed Care) nell’ambito della AOC è continuata anche nel 2007. La CSS, all’1.1.2008, ha ampliato di sei Studi HMO la propria offerta. Sono già 264'034 persone (anno precedente: 183'191) o un assicurato CSS su quattro che hanno optato per un modello ssicurativo alternativo, di cui, oltre all'Assicurazione per studi medici della salute, fa anche parte con successo l'Assicurazione del medico di famiglia Profit.
La CSS vuole promuovere i modelli Managed Care anche in futuro e s’impegna per un sistema d’assicurazione malattie orientato alla libera concorrenza, a vantaggio delle proprie clienti e dei propri clienti. Un importante passo verso una competizione utile dal punto di vista politico ed economico è rappresentata
dal miglioramento della compensazione dei rischi, che entrerà in vigore al 1° gennaio 2012. Georg Portmann, CEO della CSS Assicurazione, è convinto: “La compensazione dei rischi migliorata promuove i modelli Managed Care e quindi una competizione utile e sensata dal punto di vista politico-economico nell’ambito
della gestione dei costi della salute. Perciò, la CSS anche in futuro s’impegnerà con vigore per la promozione di modelli assicurativi alternativi.”
Fonte CSS, aprile 2008
Politica di diffusione per la nostra rubrica "news"
Pubblichiamo degli articoli e comunicati stampa in relazione con le nostre attività. Tutti gli articoli in provenienza da fonti esterne (servizi di stampa, istituzioni o partner) non implicano in alcun modo la nostra responsabilità.
Poiché privilegiamo la libertà d’espressione, teniamo a precisare che non prendiamo posizione sul contenuto pubblicato.