Berna, 21.11.2007 - Il Dipartimento federale dell'interno (DFI) ha deciso diverse modifiche relative all'ordinanza sulle prestazioni (OPre) che entreranno in vigore il 1° gennaio 2008. In futuro i costi per la vaccinazione di ragazze e giovani donne contro il virus del papilloma umano (HPV), la causa principale del cancro all'utero, saranno assunti se la vaccinazione è effettuata nel quadro di programmi cantonali. Nell'ambito della diagnosi precoce del cancro al seno femminile (mammografia), l'attuale disciplinamento viene leggermente adeguato e prorogato di due anni.
In base alle raccomandanzioni della Commissione federale per le vaccinazioni (CFV), il DFI ha deciso che a partire dall'inizio del 2008 i costi della vaccinazione contro l'HPV saranno assunti dall'assicurazione malattie se essa è eseguita nel quadro di un programma organizzato dal Cantone. Tre Cantoni (GE, VS, BL) hanno già introdotto questo tipo di programmi, mentre altri (VD, ZH) li stanno preparando. I programmi sono caratterizzati da standard di qualità vincolanti e dall'acquisizione centralizzata ed economica del vaccino. Inoltre, i programmi garantiscono l'informazione dei gruppi target e la vaccinazione completa con tre dosi e, se del caso, i relativi richiami.
Nel giugno 2007 la Commissione federale per le vaccinazioni (CFV) ha raccomandato la vaccinazione contro l'HPV per le ragazze d'età compresa tra gli 11 e i 14 anni nonché, durante 5 anni, per le giovani donne d'età compresa tra i 15 e i 19 anni. Dall'adozione di tale misura ci si attende una diminuzione di circa il 70 per cento dei tumori all'utero. La vaccinazione è esentata dalla franchigia, in modo da garantire una forte partecipazione. Non sono invece assunti i costi per vaccinazioni eseguite al di fuori dei programmi e per quelle di bambini e di donne d'età superiore ai 19 anni.
L'obbligo di prestazioni per lo screening mammografico è prorogato
Attualmente, l'obbligo di prestazioni dell'assicurazione malattie per lo screening mammografico effettuato nel quadro di programmi cantonali è limitato nel tempo fino al termine del 2007. Tale disciplinamento verrà ora prorogato di due anni. Durante questo periodo dovranno essere adeguate le norme in materia di qualità. I Cantoni sono chiamati a introdurre tali programmi, tuttora esistenti solo in sei Cantoni (GE, VD, FR, NE, JU, VS). Al di fuori dei programmi cantonali possono essere effettuate, come finora a carico dell'assicurazione malattie, mammografie per la diagnosi precoce per donne con un rischio più elevato di contrarre un tumore dovuto al patrimonio genetico familiare o in presenza di un sospetto clinico. Le mammografie effettuate senza che siano soddisfatte tali condizioni non possono essere assunte dall'assicurazione malattie poiché la qualità dell'esame non è garantita.
Ulteriori adeguamenti
Per determinati gruppi a rischio, come le persone affette da malattie croniche al fegato, i costi della vaccinazione contro l'epatite A verranno assunti dall'assicurazione di base. Saranno soggetti a un obbligo di prestazioni limitato nel tempo i programmi di gruppo condotti da un medico per bambini e adolescenti adiposi e gravemente sovrappeso. Sono state definitivamente riconosciute come prestazioni soggette all'obbligo di assunzione la neuromodulazione in caso di gravi disfunzioni della vescica e dell'intestino retto e la dilatazione mediante catetere a palloncino del canale lacrimale ristretto. Inoltre sarà prorogata di un anno l'assunzione dei costi provvisoria per le tre prestazioni seguenti: analisi della resistenza agli antiretrovirali dell'HIV, ecografie durante la gravidanza normale e biopsia toracica condotta con l'ausilio di immagini. Infine, le tariffe quadro per prestazioni di cura saranno adeguate al rincaro.
Indirizzo cui rivolgere domande:
Ufficio federale della sanità pubblica
Maya Züllig, capo della Sezione prestazioni mediche, tel. 031 322 95 05
Fonte Ufficio federale della sanità pubblica, novembre 2007