La cassa malati unica un danno economico

BERNA Eliminando gli incitamenti al risparmio nel sistema sanitario, la costituzione di una cassa malattia unica causerebbe un aumento costante delle imposte. È quanto hanno affermato ieri a Berna gli esponenti delle principali organizzazioni economiche elvetiche invitando gli elettori a respingere l'iniziativa popolare «Per una cassa malati unica e sociale» in consultazione l'11 marzo. Per il direttore di economiesuisse Gerold Bührer, se approvata l'iniziativa popolare avrebbe conseguenze catastrofiche per il Paese.

Venendo a mancare gli incentivi al risparmio i costi aumenterebbero e di conseguenza anche le imposte. «Tutti possono immaginare - ha sottolineato il consigliere nazionale (PLR/SH) - le
conseguenze negative per la crescita economica e l'impiego». Viste le conseguenze sociali negative di un sì alla cassa unica, «l'iniziativa è un classico autogol».

Per l' Unione degli imprenditori la cassa unica è un'esperienza pericolosa, con probabile
deterioramento delle prestazioni dell' Unione svizzera degli imprenditori (USI, la cassa unica è
un'esperienza pericolosa. La costituzione di un monopolio avrebbe come conseguenza un
deterioramento qualitativo delle prestazioni.

Per Christophe Reymond, direttore della Centrale padronale vodese, nei Paesi dove vige il monopolio del sistema sanitario, quest'ultimo non funziona. Invece di ripetere gli errori commessi dai nostri vicini, la «Svizzera dovrebbe puntare sul potenziale di crescita insito nel ramo ». Ciò permetterebbe a suo dire di creare nuovi impieghi per lavoratori qualificati.

Per il presidente dell' Unione svizzera delle arti e mestieri, Edi Engelberger, è importante che
l'11 marzo i cittadini respingano l'iniziativa popolare. Un cambiamento di sistema avrebbe
infatti conseguenze imprevedibili.

Fonte : Corriere del Ticino