Lo studio, condotto presso oltre 2100 persone, fa rilevare posizioni molto nette in particolare tra i giovani e nella categoria delle donne.
La questione dell'introduzione della tecnologia 5G divide la popolazione svizzera; ma, stando alle cifre, ad essere contraria all'installazione delle nuove antenne è comunque una maggioranza: il 44.2% di chi ha partecipato al sondaggio dichiara di "essere totalmente contrario/a" o "piuttosto contrario/a". Soltanto il 34.8% si mostra favorevole, mentre il 21% non ha opinioni. Se si considerano esclusivamente i partecipanti che hanno preso una decisione definitiva in merito, si rileva una maggioranza di "contrari" del 56%, mentre ad essere favorevole è il 44% del campione.
Quasi il 60% del campione giustifica la propria opposizione all'installazione del 5G con la presenza di rischi per la salute del consumatore. Con il 28%, l'impatto ambientale è la seconda ragione evocata dagli utenti contrari, mentre i rischi legati alla cyber-sicurezza e alla protezione dei dati si attestano a una percentuale del 6.8%.
Chi sostiene la tecnologia 5G sottolinea al 61.5% i progressi tecnologici ad essa collegati (oggetti connessi, automazione, ecc.); seguono, con il 29.2%, i vantaggi e benefici nell'uso personale (ad esempio un migliore segnale internet per l'uso privato) e la riduzione del consumo energetico, con il 7.7%.
In tema di 5G, uomini e donne non sono sulla stessa lunghezza d'onda. A dichiararsi "totalmente" o "piuttosto" favorevole è appena più del 20% delle utenti che hanno partecipato al sondaggio, mentre per gli utenti di sesso maschile la percentuale supera il 45%. Se si sottraggono dal calcolo i partecipanti che non si sono voluti esprimere in merito, le cifre arrivano ad estremi ancora più netti: quasi il 75% delle donne è contrario al 5G, mentre il 56.1% degli uomini accoglie favorevolmente questa tecnologia.
Gli svizzeri di lingua francese sono di gran lunga i più riluttanti per quanto riguarda l'arrivo di antenne 5G in Svizzera. Il 47% di loro ha espresso un parere sfavorevole, mentre solo il 30.2% si dichiara a favore. La tendenza si inverte dall'altra parte del Röstigraben, con il 49.3% di Svizzeri tedeschi favorevoli al 5G e solo il 37.1% di contrari. Nella Svizzera italiana le opinioni sono estremamente divise, con il 37.7% di favorevoli e il 36% di contrari. Se si considerano esclusivamente gli utenti che hanno effettivamente preso posizione, le differenze sono ancora più marcate: il 60.9% degli Svizzeri di lingua francese si oppone al 5G, mentre il 57% degli Svizzeri tedeschi è favorevole.
I partecipanti al sondaggio di età inferiore ai 30 anni sono la fascia d'età di gran lunga più favorevole al 5G. Si tratta in effetti dell'unica fascia d'età che è in maggioranza favorevole. Il 47.9% del campione in questa fascia d'età si dichiara o "totalmente favorevole" o "piuttosto favorevole", mentre le opinioni sfavorevoli raggiungono il 39.6%. Le altre fasce d'età sono per la maggior parte "totalmente" o "piuttosto" contrarie, con percentuali oscillanti tra il 40.1% e il 46.7%. Sottraendo i partecipanti che non hanno espresso opinioni, la proporzione di giovani favorevoli all'installazione del 5G in Svizzera sale al 54.8%. I meno convinti sono i partecipanti tra i 50 e i 59 anni, con il 59.2% di valutazioni contrarie.
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