6/2/2010 3:08:58 PM   /   bonus.ch - News   /   Assicurazione

Si avvicina l'estate: godiamoci il sole proteggendo la pelle!

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La bella stagione è ormai alle porte. Il desiderio di godere dei raggi di sole e di una bella pelle abbronzata è naturale. Occorre però prestare attenzione ai pericoli dei raggi UV. È possibile esporsi al sole in modo intelligente? Quali sono le precauzioni da adottare in caso di pelle particolarmente sensibile? Come proteggere i bambini, la cui epidermide è naturalmente più fragile? Il Dottor Günther Hofbauer,libero docente e medico aggiunto presso la clinica dermatologica dell’ospedale universitario di Zurigo, risponde alle nostre domande.

Che cosa sono i raggi UV?

“I raggi UV sono raggi ultravioletti. Sono radiazioni elettomagnetiche che compongono il 4% dei raggi solari. Sono classificati in tre sottogruppi in funzione della loro lunghezza d’onda: raggi UVA (95% degli UV), UVB (5%) e UVC (quasi interamente assorbiti dalla stratosfera terreste). Anche se presenti in misura minore, i più nocivi sono i raggi UVB, che sono responsabili delle forti scottature e di molti tumori della pelle”, ci spiega lo specialista.

Quali sono i danni da eccessiva esposizione ai raggi UV?

Secondo il Dottor Günther Hofbauer, tra i danni più noti che derivano da un’eccessiva esposizione al sole quello più immediatamente visibile è l’eritema (scottatura), causato principalmente dai raggi UVB, mentre i raggi UVA sono i maggiori responsabili dell’invecchiamento precoce della pelle, ma anche del tumore chiaro della pelle (basalioma). A lungo termine, un eccesso di raggi UV può causare lesioni oculari, in particolare, a breve termine, a danno della cornea e a lungo termine a danno del cristallino dell’occhio, che può opacizzarsi (rischio di cataratta). In generale, il nostro organismo è inoltre più indifeso nei confronti di infezioni virali e batteriche e il rischio di cancro della pelle sarà maggiore.

Come riconoscere il proprio tipo di pelle?

“Esiste una classificazione dei tipi di pelle (fototipi) approvata dall’OMS, consultabile su vari siti internet, nelle farmacie e presso il proprio dermatologo. Questa classificazione suddivide la pelle in sei tipi: dalla pelle più chiara (tipo I) alla pelle nera (tipo VI). Per determinare qual è il nostro fototipo è sufficiente effettuare un piccolo test costituito da qualche semplice domanda riguardante i nostri tratti fisici (colore degli occhi e dei capelli, ecc.) e la nostra normale reazione all’esposizione al sole. Anche questo test è disponibile online, nelle farmacie e presso il proprio specialista in dermatologia”.

È utile « preparare » la pelle all’estate con una serie di sedute di solarium?

“L’esposizione ai raggi UV artificiali di un solarium non costituisce una protezione per la pelle in vista di successive esposizioni al sole”, precisa il dermatologo. “Inoltre, l’irraggiamento UVA delle lampade dei solarium è inoltre più importante di quello proveniente dai raggi del sole: il risultato è un invecchiamento più rapido della pelle e un maggior rischio di tumore chiaro della pelle (basalioma). È senz’altro più indicato esporsi semplicemente al sole dai primi caldi con moderazione, aumentando progressivamente i tempi di esposizione e proteggendosi con vestiti e creme solari adatte”.

Come proteggere i bambini dal sole?
“La pelle dei bambini è considerata come il tipo di pelle che presenta il più alto grado di sensibilità. Occorre dunque evitare l’esposizione diretta al sole fino al primo anno di età. I bambini di più di un anno saranno sempre esposti durante le ore in cui il sole è più debole, in particolare nel tardo pomeriggio. La protezione ideale consiste in una maglietta (esistono abiti speciali fabbricati con fibre anti UV) e, soprattutto, un cappellino sulla testa per evitare colpi di calore”, consiglia il Dottor Günther Hofbauer.

Come usare al meglio i prodotti solari?

Il Dottor Günther Hofbauer ricorda che nessuna crema può proteggere totalmente e definitivamente dal sole. I prodotti solari sono comunque utilissimi, a condizione che li si utilizzi con giudizio e associandoli all’uso di abiti e alla moderazione nell’esposizione al sole: innanzitutto, occorre scegliere un prodotto che protegga sia dai raggi UVA che dai raggi UVB, selezionando il fattore di protezione più adatto al proprio tipo di pelle (più la pelle è chiara e sensibile, più il fattore di protezione sarà alto). Bisogna inoltre fare attenzione ad applicare il prodotto almeno 20 minuti prima dell’esposizione al sole e a rinnovarne spesso l’applicazione, soprattutto in caso di lunghi bagni, sudorazione intensa, sfregamento per contatto con la sabbia e se si ha una pelle particolarmente sensibile.

Fonte : bonus.ch, giugno 2010

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