Riduzione dell'affitto con il tasso ipotecario di riferimento: come fare la domanda

In Svizzera, ormai dal 2008, ogni tre mesi (a inizio marzo, giugno, settembre e dicembre) viene stabilito un tasso d'interesse di riferimento, in base alla media dei tassi ipotecari praticati dalle banche. Questo tasso viene utilizzato per fissare tutti gli affitti dei beni immobili in locazione.

Se il tasso di riferimento si abbassa, è possibile richiedere una riduzione dell'affitto. L'inquilino può conoscere il tasso applicato alla propria pigione consultando il contratto di locazione. Dal 3 marzo 2020, il tasso d'interesse di riferimento in Svizzera è sceso dall'1.5% all'1.25%.

Se verificando il vostro contratto vi rendete conto che il vostro affitto ha come base un tasso di interesse più elevato, avete il diritto di richiedere al locatore una riduzione dell'affitto. Qualora la vostra richiesta venga accettata, la riduzione si applica unicamente a partire dalla prossima data di disdetta ordinaria.

Un esempio concreto: se il tasso di riferimento in base al quale pagate l'affitto passa dall'1.5.% all'1.25%, su un affitto mensile di CHF 2'000.- potete risparmiare quasi CHF 700.- l'anno.

Per inoltrare la richiesta di riduzione dell'affitto, vi basta spedire una lettera al vostro locatore, menzionando il calo del tasso di riferimento come indicato dall'Ufficio federale delle abitazioni. Non dimenticate di datare e firmare la lettera. La richiesta deve essere effettuata tenendo conto della scadenza di disdetta del contratto.

Attenzione però: per gli affitti sovvenzionati o indicizzati, così come per quelli relativi alle cooperative di abitazione, non è prevista la possibilità di chiedere e ottenere riduzioni in base alle fluttuazioni del tasso ipotecario di riferimento.

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