Tasse: se i figli partecipano al pagamento dell’affitto, è possibile risparmiare sulle tasse
Se i genitori propongono ai figli di occupare gratuitamente un fondo o un immobile di loro proprietà ad uso abitativo, sono obbligati a dichiarare alle tasse il valore locativo di tale proprietà. Ma se il bene immobile è soggetto al pagamento di un affitto e i figli pagano un importo mensile a condizioni preferenziali, soltanto questo affitto è imponibile. Attenzione tuttavia: in funzione del cantone di domicilio, la regolamentazione fiscale può variare per quanto riguarda gli affitti. Informatevi dunque prima di riempire la dichiarazione dei redditi!
Tasse: risparmiare grazie ai prestiti senza interessi!
In linea generale, i prestiti concessi ai figli maggiorenni non sono detraibili dal reddito imponibile. Al contrario, questo tipo di prestito può essere considerato una donazione, e in questo caso i figli stessi dovranno pagare tasse su questo importo. Ma se questo tipo di prestito è concesso sotto forma di prestito senza interessi, genitori e figli possono risparmiare a livello fiscale. In effetti, i figli trarranno benefici dai prodotti degli interessi e potranno aumentare il proprio capitale. I genitori, invece, avranno un reddito imponibile più basso! In questo caso, la progressività in campo fiscale rappresenta un vantaggio per entrambi.
Tasse: niente donazioni dirette a generi e nuore!
Desiderate fare una donazione a beneficio di un genero o di una nuora? Se volete risparmiare sulle tasse, non fate una donazione diretta! In questo caso specifico, in effetti, una donazione diretta è considerata donazione a un beneficiario senza legami di parentela e, in quanto tale, sarà tassata in modo considerevole. È possibile evitare tale inconveniente facendo la donazione al proprio figlio (o figlia), che a sua volta effettuerà una donazione a beneficio del coniuge. Vi saranno dunque due donazioni in luogo di una ma si tratterà comunque di un vantaggio a livello fiscale perché nessuna delle due sarà imponibile o la tassazione sarà comunque molto più bassa, in quanto il beneficiario è in entrambi i casi un membro della famiglia. Attenzione tuttavia a diluire nel tempo le due donazioni: due atti simultanei daranno inevitabilmente luogo a sospetti su di un possibile tentativo di sottrarsi ai propri oneri fiscali.
Tasse: vantaggi fiscali e convivenza
Un regime di convivenza può senz’altro rivelarsi vantaggioso a livello fiscale. In effetti, in caso di matrimonio, i beni dei due coniugi sono considerati congiuntamente nel calcolo delle tasse. Invece, in caso di convivenza, ognuno dei due membri della coppia avrà una dichiarazione dei redditi propria, che terrà conto soltanto del rispettivo reddito. La progressività dell’imposta sul reddito permette dunque di realizzare un risparmio considerevole se si convive senza essere sposati!
Fonte: bonus.ch, Patrick Ducret