Ipoteca: qual è il prezzo massimo che posso permettermi per un oggetto immobiliare?

Realizzare il sogno di diventare proprietari e trasferirsi in una casa tutta propria è possibile. Ma prima di accendere un'ipoteca con un istituto bancario o assicurativo, è importante considerare una serie di fattori.





Nel decidere la concessione di un mutuo ipotecario, gli istituti finanziari tengono conto di due criteri:

- il capitale proprio o il tasso di anticipo
- il calcolo del rapporto rata-reddito

Il capitale proprio / il tasso di anticipo

Il tasso o quota di anticipo si definisce come il rapporto tra il capitale preso in prestito e il valore dell'oggetto immobiliare. Il tasso di anticipo massimo ammesso corrisponde all'80% del valore dell'immobile. Ogni ipoteca, in effetti, prevede l'investimento di un capitale personale.

Per acquisire l'immobile desiderato, dovete disporre di un 20% di capitale proprio, ovvero il 20% del valore o prezzo di acquisto dell'oggetto immobiliare desiderato. Il 10% di questo capitale non deve provenire né dalla cassa pensioni né da crediti rimborsabili.

Calcolo del rapporto rata-reddito

Gli oneri presi in considerazione nel calcolo di questo rapporto sono gli interessi, l'ammortamento e le spese di manutenzione (1% all'anno rispetto al valore del bene). L'importo totale annuo per questi oneri non deve oltrepassare il 33% dei vostri redditi annui.

Scoprite tutte le informazioni, i tassi d'interesse e i calcolatori nella nostra rubrica ipoteche.

Non esitate a calcolare le vostre possibilità di acquisto con il nostro simulatore.

Confrontate i tassi d'interesse.