Ho 55 anni, vivo solo e non prevedo di vendere la mia casa. Non sono neppure previsti cambiamenti nella mia situazione professionale. Il mio mutuo ipotecario di 5 anni a tasso fisso (interesse al 2.5%), che ammonta a CHF 350'000.-, arriva a scadenza il 31.03.2014. La mia banca mi offre fin d’ora un nuovo contratto a partire dal 1.4.2014 (incluso il supplemento per la prenotazione del tasso, il cosiddetto forward) alle condizioni seguenti: tasso fisso dell’1.45% su 4 anni, tasso fisso dell’1.6% su 5 anni, tasso fisso dell’1.7% su 6 anni, tasso fisso dell’1.85% su 7 anni. Accettare una di queste proposte potrebbe essere un errore? È meglio aspettare un’eventuale ribasso dei tassi d’interesse? Per quanti anni devo prendere un tasso fisso? L’aspetto negativo della questione è che, anche se scegliessi la soluzione di più breve durata, cioè il mutuo a tasso fisso al 2.5% fino al 31.03.2014 e poi il tasso fisso dell’1.45% su 4 anni da aprile 2014, sarò comunque vincolato almeno fino al 31.03.2018.
L’argomento principale a sfavore della scelta di un mutuo a tasso fisso di lunga durata è la mancanza di flessibilità, ad esempio nel caso in cui volesse vendere casa. Ma da quanto ci comunica, il problema non sussiste. Indubbiamente è vincolato almeno fino al 31.03.2018, ma in cambio ottiene un tasso assai favorevole. È anche vero, però, che da qui al 2018, possono accadere molte cose, indipendentemente dalla stabilità prevista per la sua attuale situazione personale e professionale.
I tassi attuali sono tra i più bassi mai osservati. Purtroppo non ci è dato sapere se, da qui al 2014, questi tassi scenderanno ancora, o come si presenteranno nel 2018 o nel 2014. Ma vi è una grande probabilità che non scendano molto di più rispetto ad oggi. Per questa ragione, ci è difficile consigliarvi una durata specifica. Quello che si può dire, è che una durata maggiore le darà la sicurezza di un budget stabile, già noto in anticipo, per vari anni. Questo, però, le costerà un po’ di più a livello del tasso.
Con dei tassi d’interesse di questo tenore, è difficile in ogni caso sbagliare di molto. Se anche si dovesse presentare un’offerta migliore in futuro, la differenza in percentuale o in CHF non sarà mai enorme. I tassi ipotecari, invece, potrebbero aumentare molto in percentuale, e ciò vuol dire costi più elevati.
Le raccomandiamo comunque di sollecitare offerte presso le banche concorrenti. Se dovesse ricevere un’offerta migliore, la sua banca forse sarà disposta ad abbassare ulteriormente i tassi che le ha proposto.
Fonte: bonus.ch, Patrick Ducret