I raggi UV sono paragonabili alla spada di Damocle: una minaccia costante sempre sulle nostre teste! Eppure, per negligenza o ignoranza, in molti casi si sta ben poco attenti a salvaguardarsi dall'attacco del sole. Noi vi proponiamo una piccola guida per aiutarvi a proteggervi adeguatamente dal sole.
Radiazione UV: un'amica/nemica del nostro organismo
La radiazione ultravioletta del sole (comunemente detta 'raggi UV') non è percepibile dall'uomo. Se è utile, in piccole dosi, per la sintesi della vitamina D (che serve in particolare a combattere alcune malattie e ad assorbire il calcio), è molto pericolosa per la salute in caso di esposizione eccessiva. Può in effetti causare tumori della pelle, il più grave dei quali è il melanoma, ma può anche danneggiare gli occhi. È quindi fondamentale sviluppare buone abitudini e proteggersi efficacemente con le misure adatte.
I consigli da seguire e le raccomandazioni dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP)
- Proteggere le parti del corpo più esposte (testa, orecchie, collo, spalle)
- Esporsi il meno possibile durante le ore in cui le radiazioni sono più intense (tra le 11 e le 15); in caso di esposizione, indossare abiti preferibilmente scuri
- Portare un copricapo e proteggere viso e occhi. Uno stick solare per le labbra è una buona idea
- Utilizzare occhiali da sole efficaci, che portino il marchio CE protezione UV al 100% fino a 400 nanometri
- Applicare la protezione solare regolarmente e in grandi quantità sulle parti del corpo esposte al sole. L'indice di protezione deve essere almeno di 30 per i bambini e di 20 per gli adulti, a seconda del tipo di pelle. Si consiglia di ripetere l'operazione ogni due ore e dopo aver fatto il bagno
- Evitare a tutti i costi l'esposizione intensa e soprattutto le scottature. Un arrossamento della pelle è già un segno di danno. Il corpo "registra" ciascuno di questi danni e l'accumulo aumenta il rischio di pericolose malattie della pelle
- Prestare particolare attenzione ai seguenti elementi:
- Nuvolosità: i raggi UV passano attraverso le nuvole! La loro intensità è ridotta soltanto lievemente
- Altitudine: l'indice UV aumenta di circa il 10% ogni 1000 metri di altitudine. È quindi necessario essere ancora più vigili in montagna
- Latitudine: l'irraggiamento è maggiore vicino all'Equatore
- Neve, acqua e sabbia: questi elementi riflettono rispettivamente il 40-90%, il 10-30% e il 5-25% dei raggi UV
Oltre al rischio scottature, un'esposizione al sole eccessiva aumenta il rischio di colpo di calore, noto anche come colpo di sole o insolazione: in questo caso, c'è un reale pericolo di vita ed è necessario intervenire d'urgenza. Se siete all'estero, fate attenzione ai costi aggiuntivi che possono derivare da una situazione di questo genere. Potrebbe essere una buona idea stipulare un'assicurazione viaggi, che contribuirà a colmare eventuali lacune. Per saperne di più e confrontare le offerte, potete consultare la nostra
rubrica assicurazione viaggi. Un'altra alternativa è un'
assicurazione malattia complementare, che può integrare in modo ideale le prestazioni non coperte dalla vostra
assicurazione malattie, in Svizzera come all'estero.
Le statistiche in Svizzera:
2.700 nuovi casi di melanoma ogni anno, di cui 328 decessi. Oltre 20.000 altri casi stimati di cancro della pelle. In un bambino, la scottatura solare aumenta da due a tre volte il rischio di sviluppare il cancro della pelle in età adulta. Anche quando il cielo è nuvoloso, oltre l'80% dei raggi UV riesce a raggiungerci!