Un’organizzazione HMO (acronimo di Health Maintenance Organization, ovvero organizzazione per il mantenimento della salute), è una rete di cure composta da medici riuniti in uno studio di gruppo.
In ogni studio è prevista la presenza di un “gatekeeper”, ovvero di un medico di riferimento al quale l’assicurato deve sempre rivolgersi in primo luogo. Nella maggior parte dei casi si tratta di un medico generalista, che si occupa del paziente in qualità di medico di famiglia e decide in merito all’eventuale intervento di uno specialista, interno o esterno allo studio medico di gruppo. Il medico curante riceve una somma mensile per curare gli assicurati iscritti presso il suo centro: è, dunque, stipendiato.
Come gli altri modelli di reti di cure, il modello HMO implica naturalmente una restrizione nella scelta del medico curante. In condizioni normali, infatti, l’assicurato non ha accesso diretto ad uno specialista, ma è appunto il “gatekeeper”, il medico di riferimento, a prendere la responsabilità di decidere se vi sia la necessità di visite più approfondite o cure aggiuntive, o, ancora, del consulto presso uno specialista. Lo stesso medico determinerà quale sia lo specialista che fa più al caso del paziente.
Lo stesso vale in caso di emergenza: in linea generale, l’assicurato è tenuto a rivolgersi in prima istanza al proprio gatekeeper. Tuttavia, può accadere che ciò sia impossibile, ad esempio se l’assicurato è troppo lontano dal proprio medico oppure se non può attendere prima di vederlo senza mettere in pericolo la propria salute. In tali casi, consultare il medico più vicino, chiunque esso sia, è una pratica tollerata dal modello assicurativo. Ma questo medico dovrà limitarsi alle prime cure, dopodiché occorrerà tornare presso il proprio medico HMO.
In caso di abusi, cioè del mancato rispetto delle restrizioni previste dai modelli di reti di cure, l’assicurato rischia non soltanto di dover pagare personalmente le cure ricevute, ma anche di essere escluso dal modello assicurativo e di ricadere nel modello tradizionale, con un conseguente aumento dei premi.
Il modello assicurativo HMO consente un risparmio sui premi fino al 25%. Vale dunque la pena confrontare le prestazioni delle assicurazioni malattia per vedere se questo modello non potrebbe fare al caso proprio.
Fonte: bonus.ch, Patrick Ducret