A un anno soltanto dalla ingente perturbazione del traffico aereo dell'intera Europa a causa dell'eruzione del vulcano Eyjafjöll, nella primavera del 2010, il vulcano Grimsvötn provoca a sua volta la chiusura dello spazio aereo islandese. In Nuova Zelanda, un tornado ha recentemente causato seri danni all'inizio del mese di maggio, mentre nel sud-est degli Stati Uniti diversi stati sono stati colpiti da uragani. La catastrofe più drammatica: sisma, tsunami e danni nucleari in Giappone, nel marzo 2011. Che cosa accade quando una catastrofe naturale colpisce la vostra destinazione di viaggio? Come funziona la copertura assicurativa in caso di uragano, tsunami, sisma, eruzione vulcanica o tornado?
Assicurazione viaggi e disastri naturali: estensione della copertura ed esclusioni
Dover rinunciare al viaggio previsto è spesso inevitabile in caso di danni naturali nel luogo di destinazione. Se il viaggiatore si trova già nel luogo di destinazione quando ha luogo il sinistro, sarà spesso costretto a un soggiorno forzato di durata indeterminata, trovandosi nell'impossibilità di proseguire il suo itinerario o di tornare indietro. È inoltre possibile che i piani di viaggio ed eventuali prenotazioni di mezzi di trasporto debbano essere modificate. Che cosa accade in tutti questi casi? Chi si fa carico dei costi? In caso di voli, la compagnia aerea garantisce spesso al passeggero la possibilità di un ritorno, anche se spesso con un po' di attesa. Alcune compagnie offrono pasti e notti gratuite in hotel in caso di attesa forzata. Ma quali sono le prestazioni delle polizze delle assicurazioni viaggi? La copertura in caso di catastrofi naturali è spesso lacunosa. In effetti, nei casi di forza maggiore è difficile determinare gli obblighi giuridicamente imposti per quanto riguarda gli indennizzi ai viaggiatori da parte dell'assicuratore. Nella maggior parte dei casi, ad un'attenta lettura della polizza si scoprirà che sinistri quali sismi, eruzioni vulcaniche ed eventi legati all'atomo sono semplicemente esclusi dalla copertura di base. Esistono eccezioni, ma in ogni caso è raccomandabile leggere con attenzione, prima della partenza, le condizioni della propria polizza assicurativa e richiedere precisazioni se le informazioni non sono sufficientemente dettagliate.
Ora, però, molte assicurazioni propongono specifiche polizze che permettono di completare la copertura assicurativa grazie a un'estensione «catastrofi naturali / vulcani» da combinare all'assicurazione viaggi, oppure una copertura detta «all risk».
In caso di catastrofi che blocchino per periodi prolungati la destinazione di viaggio, impedendo qualsiasi spostamento, le nuove polizze aggiuntive offrono una garanzia di assistenza, di rimborso spese per i costi legati all'attesa (pernottamento, cibo e spese di comunicazione inclusi), fino ad un tetto massimo prestabilito. In alcuni casi, la prenotazione di un viaggio di ritorno imprevisto è anch'essa rimborsata. Informatevi presso l'assicuratore per sapere se offre polizze di estensione della copertura. Attenzione: se avete già una polizza di questo tipo, in molti casi è previsto che l'assicurato non intraprenda alcuna azione senza prima avere contattato la centrale di allarme fornita dall'assicuratore, senza di che non sarete indennizzati! È dunque indispensabile, in caso di problemi, contattare sempre in primo luogo l'assicuratore presso il quale avete stipulato la polizza.
La carta di credito mi copre in caso di catastrofi naturali?
Le carte di credito spesso propongono un'assicurazione annullamento e assistenza. Tuttavia anche in questi contratti sono emesse riserve per le catastrofi naturali, le quali fanno spesso parte degli eventi esclusi anche nelle polizze delle carte di credito più prestigiose. Per conoscere i tipi di copertura di cui potete beneficiare, controllate le condizioni generali del vostro contratto e, per maggiori informazioni, non esistate a contattare il servizio clienti della vostra carta!
Incidenti nucleari: un caso particolare
Il rischio nucleare è generalmente escluso dai contratti di assicurazione. Nel caso di incidente legato all'atomo, persino un'assicurazione rimpatrio non potrà servire. In un caso come quello della recente catastrofe in Giappone, ad esempio – sisma seguito da danni nucleari – sarà proprio in base alla clausola di esclusione legata a incidenti nucleari presente nel contratto a causare il rifiuto di un indennizzo. Alcune compagnie rimborsano danni alla salute provocati da questo tipo di catastrofe: le spese per una malattia che si aggrava a causa della radioattività sono in questo caso coperte. Anche se il rischio legato al nucleari è praticamente assente dai contratti di assicurazione, è sempre consigliabile rivolgersi comunque al proprio assicuratore: in casi così particolari, le richieste sono spesso trattate in modo individuale.
Organi di informazione da consultare prima della partenza
In Svizzera, organi di diffusione di informazione al pubblico rispondono al compito di informare quotidianamente i viaggiatori dello stato di pericolo di tutti i paesi, in particolare quelli a rischio. Se si va all'estero, prima di partire, è sempre necessario consultarli e seguirne le istruzioni in termini di misure di sicurezza, non solo per ragioni di prudenza, ma anche perché l'informazione diffusa da tali organi sui fattori di rischio ha un peso reale su un'eventuale indennizzo da parte dell'assicuratore: i rimborsi in caso di annullamento previsti dal contratto di assicurazione, ad esempio, spettano all'assicurato soltanto nel caso che il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) non avesse preventivamente diffuso informazioni sconsigliando un viaggio nel paese in questione. Lo stesso vale per il rischio di contaminazioni o epidemie: l'assicuratore si farà carico di eventuali rimborsi in caso di annullamento soltanto se l'Ufficio federale della sanità pubblica (OFSP) non aveva già espressamente sconsigliato la partenza. I viaggiatori possono inoltre trovare informazioni nelle rubriche di news dei siti web degli assicuratori, così come presso l'Ufficio federale dell'aviazione civile (OFAC). Per quanto riguarda il rischio nucleare, le istituzioni di riferimento per la Svizzera sono la centrale nazionale di allarme (CENAL), così come l'ufficio federale della protezione della popolazione e l'ispezione federale della sicurezza nucleare. In generale, i siti web delle ambasciate svizzere dei paesi esteri sono a disposizione di chi, in viaggio, avesse bisogno di informazioni su qualsiasi tipo di rischio.
Prima di partire, prendete con voi i recapiti di emergenza e quelli di contatto degli organi di informazione. E non dimenticate di consultare le condizioni contrattuali della vostra polizza assicurativa, per evitare brutte sorprese!
Fonte: bonus.ch, luglio 2011