A dispetto della crisi economica, in Svizzera, l'automobile resta tra i beni di consumo più richiesti: una richiesta che continua ad aumentare. Secondo uno studio dell'Ufficio federale di statistica, si registra già nel primo trimestre 2011 un aumento dell'immatricolazione di auto nuove che supera del 20% le cifre dello stesso periodo del 2010. L'automobile è dunque veramente indispensabile? E qual è per gli Svizzeri il carburante del futuro? Più di 1200 consumatori svizzeri hanno risposto a queste e altre domande partecipando a un sondaggio online condotto da bonus.ch. Ecco i risultati dello studio:
Automobile: ancora indispensabile per la maggioranza degli Svizzeri
Se il 37% dei partecipanti al sondaggio ritiene che la necessità di un'auto dipenda dalle ragioni per le quali se ne fa uso, è quasi pari – il 35% – la quota di consumatori che categoricamente dichiara di non poter fare a meno dell'auto e di utilizzarla quotidianamente. Il 20% di coloro che hanno risposto al sondaggio non considera l'auto un bene assolutamente necessario e utilizza comunque spesso i trasporti pubblici, mentre il 7% afferma di poterne fare a meno senza problemi. Indeciso al riguardo soltanto l'1%.
Auto elettriche: ideali in città, ma ancora troppo care
Il 45% dei partecipanti al sondaggio ritiene l'auto elettrica perfetta per la città, ma non per le lunghe distanze. Una persona su quattro sarebbe disposta ad acquistare un'auto elettrica, ma giudica i prezzi proibitivi. Un'altra riserva è emessa dal 15% dei partecipanti, che ha affermato di apprezzare l'auto elettrica ma di essere scoraggiato dalla scarsa disponibilità di stazioni di ricarica, mentre un altro 15% dichiara tassativamente che l'auto elettrica non fa al caso suo. Globalmente, tra tutti coloro che hanno risposto al sondaggio, soltanto l'1% prevede di acquistare un'auto elettrica a breve termine. L'associazione nazionale dell'industria automobile elettrica, E' mobile, prevede in verità una progressione delle quote di mercato delle auto elettriche in Svizzera, in ragione del recente lancio sul mercato di auto elettriche da parte di Citroën, Mitsubishi e Peugeot e dei continui sforzi delle case automobilistiche verso un miglioramento della resistenza alle lunghe distanze e del rapporto qualità-prezzo di questi veicoli.
Carburanti alternativi: tra il dire e il fare...
Qual è il carburante del futuro? Abbiamo posto la domanda ai partecipanti al sondaggio, e uno su tre indica l'idrogeno. Un partecipante su quattro scommette sull'elettricità, il 24% degli utilizzatori sul gas naturale e il 12% sul bioetanolo. Benzina e diesel sono in coda alla classifica, con il 5% e il 4% rispettivamente. Risultati in netta contrapposizione con le risposte al quesito successivo: è stato chiesto ai partecipanti che tipo di carburante sceglierebbero se dovessero acquistare un'auto prossimamente, e il 30% di essi ha optato per un compromesso, ovvero un'auto ibrida, mentre benzina e diesel, con il 22% e il 14%, seguono a ruota, in seconda e terza posizione. I carburanti alternativi sono in coda alla classifica, con l'11% per il gas naturale, il 9% per l'elettricità, l'8% per l'idrogeno e il 5% per il bioetanolo.
Gli incentivi ecologici incoraggiano l'acquisto di una nuova auto?
il 77% degli Svizzeri e Svizzere interrogati afferma chiaramente che, se nel nostro paese fosse introdotto incentivi ecologici quali ad esempio quelli esistenti in Germania, si deciderebbe più facilmente ad acquistare una nuova auto. Il 23% non si lascerebbe invece influenzare dall'introduzione di incentivi. Occorre ricordare che, se la Svizzera non ha finora adottato incentivi ecologici a livello statale, un buon numero di case automobilistiche propone già, attualmente, sconti e incentivi di rottamazione per l'acquisto di un'auto nuova. I risultati del nostro sondaggio confermano il favore dei consumatori nei confronti di questa pratica.
Fonte: bonus.ch, maggio 2011