Dallo scorso mese di gennaio, cinque tipi di terapie di medicina complementare saranno rimborsate dall'assicurazione di base, a determinate condizioni. Questo cambiamento ha luogo per un periodo provvisorio, iniziato, appunto, in gennaio e che terminerà nel 2017. Le terapie rimborsate sono la medicina antroposofica, l'omeopatia, la terapia neurale, la fitoterapia e la medicina tradizionale cinese. La decisione fa seguito, tra l'altro, al risultato della votazione popolare del 17 maggio 2009, che ha visto il popolo esprimersi in favore della considerazione di questi tipi di medicina (anche detta “medicina alternativa” o “medicina dolce”), dopo la loro eliminazione dal catalogo delle prestazioni dell'assicurazione di base nel 2005. Ma che cosa cambia per gli assicurati? Ecco una breve panoramica.
Ritorno al passato? Non proprio.
A differenza di quanto è accaduto fino al 2005, i terapeuti le cui prestazioni sono rimborsate non sono che una piccola parte di tutti i terapeuti che praticano in Svizzera. In effetti, l'assicurazione di base rimborsa ora soltanto i medici che hanno seguito una formazione FMH nei rispettivi campi terapeutici. Inoltre, il reintegro delle terapie di medicina alternativa non è definitivo: il periodo 2012-2017 sarà una fase di test in vista di una valutazione da parte delle autorità svizzere. Parallelamente, una valutazione sarà effettuata da un organo indipendente riconosciuto a livello internazionale, allo scopo di stabilire se queste terapie di medicina alternativa soddisfano i criteri stabiliti per legge, detti criteri EAE (efficacia, appropriatezza, economicità).
Concretamente, ciò significa che un certo numero di trattamenti effettuati da terapisti non medici FMH continuerà ad essere rimborsato soltanto dalle assicurazioni complementari. Ecco che molti assicurati rischiano di trovarsi in situazione di sovrassicurazione, pagando una complementare anche se potrebbero già essere assicurati dall'assicurazione di base per alcune medicine alternative. Inoltre, le cure dei cinque tipi di medicina complementare rimborsate dall'assicurazione di base sono ora soggette alla franchigia e all'aliquota come tutte le altre cure.
Medicine dolci e assicurazione complementare
Già prima del 2012, non tutte le medicine dolci erano escluse dal rimborso. L'agopuntura era rimborsata dall'assicurazione di base se praticata da un medico. Inoltre, alcuni medicinali utilizzati nell'ambito di diverse specialità di medicina alternativa erano già presenti nel catalogo detto “elenco delle specialità” e dunque rimborsati. Per gli altri casi, era necessario ricorrere alla stipula di un'assicurazione complementare ad hoc per essere rimborsati. Con il cambiamento che ha effetto quest'anno, si potrebbe essere tentati di disdire la complementare esistente alla prima scadenza possibile (molto spesso si tratta del 30 settembre per la fine dell'anno; alcuni assicuratori consentono però tempi più lunghi. È dunque consigliabile informarsi presso il proprio assicuratore sulle scadenze da rispettare).
Ma attenzione: se il vostro medico non ha una specializzazione FMH, le sue prestazioni non saranno rimborsate senza una complementare. Il nostro consiglio: prima di prendere la decisione di disdire la vostra complementare alla scadenza prevista, avete tutto il tempo di informarvi e valutare le vostre abitudini. A quale tipo di medicina alternativa fate ricorso o intendete fare ricorso in futuro? Vi rivolgete sistematicamente sempre allo stesso terapeuta? Si tratta di un medico con specializzazione FMH oppure la sua specializzazione è riconosciuta da altre associazioni o federazioni di medicina complementare? Non esitate a richiedere qualunque precisazione vi sembri necessaria presso il terapeuta stesso e presso il vostro assicuratore.
Fonte: bonus.ch, marzo 2012