Dal momento del suo arrivo nel 2019, il 5G non ha mancato di suscitare un vivo dibattito in Svizzera. A che punto siamo, oggi, nel 2025? L'ultima indagine annuale di bonus.ch, condotta interrogando oltre 3500 persone, mette in luce un'importante trasformazione delle opinioni in merito.
In 5 anni, i contrari al 5G in Svizzera sono passati dal 44% al 18%
Nel 2025, il 56% della popolazione svizzera, rappresentata dal nostro campione, è favorevole al 5G (contro il 34% del 2020). Soltanto il 18% è ancora contrario, mentre 5 anni fa il tasso era del 44%. A dimostrazione del fatto che si tratta comunque di una tematica ancora compressa e soggetta a polemiche, si rileva che ancora oggi più di un quarto del campione, interrogato sul 5G, dichiara di non avere opinioni in merito.
Ma ecco la distribuzione esatta delle opinioni sulla tecnologia 5G nel 2025:
- Il 22% del campione si dichiara "totalmente favorevole", contro l'11% nel 2020
- Il 34% è "piuttosto favorevole", contro il 23% nel 2020
- Il 13% resta "piuttosto contrario/a", contro il 24% nel 2020
- Il 5% è "totalmente contrario/a", contro il 20% nel 2020
- Il 26% non ha opinioni in merito, contro il 22% nel 2020
Se si osserva unicamente la parte del campione che ha preso posizione sull'argomento, si rileva che nel 2025 le persone favorevoli costituiscono un'ampia maggioranza, con il 76% dei voti; nel 2019 ad essere favorevole era il 44%.
In Svizzera romanda il tasso di scetticismo e indecisione più elevato
Se la popolarità del 5G aumenta in tutta la Svizzera, la regione francofona resta quella che mostra maggiori riserve: ad essere a favore di questa tecnologia è il 50% del campione, mentre nella Svizzera italiana è il 64% e in Svizzera tedesca è il 64%.
La popolazione svizzera romanda è anche la più indecisa sull'argomento: il 31% non ha opinioni in merito, contro il 20% sul territorio italofono e il 19% nella regione germanofona.
5G: qual è stata l'evoluzione delle opinioni negli ultimi anni?
Indipendentemente dalla regione linguistica presa in considerazione, le opinioni sul 5G si sono evolute in modo piuttosto drastico negli ultimi cinque anni. Nel 2020, in Svizzera romanda soltanto il 30% del campione di popolazione interrogato vedeva di buon occhio il 5G, mentre il 47% era contrario. Una proporzione che oggi si è completamente ribaltata, con un 50% di favorevoli e un 19% di contrari.
Nella Svizzera italiana, i voti a favore del 5G sono passati dal 38% al 64%, mentre ad essere contrario è oggi soltanto il 17% di chi ha partecipato al sondaggio (nel 2020 il tasso di contrari era del 36%). Passando poi alla Svizzera tedesca, il 64% delle persone vede di buon occhio questa tecnologia (contro il 49% nel 2020); il 18% è ancora restio (ma nel 2020 era il 37% del campione).
L'evoluzione delle opinioni appare in modo ancora più netto se si escludono gli indecisi: si rileva così un 73% di opinioni a favore in Svizzera Romanda nel 2025, contro soltanto il 39% nel 2020. In questo stesso periodo di cinque anni, il tasso di favorevoli è passato dal 51% al 79% nella Svizzera italiana e dal 57% al 78% nella Svizzera tedesca.
Per il 50% del campione, il progresso tecnologico è il principale vantaggio del 5G
Nel 2025, il progresso tecnologico (oggetti connessi, automazione, ecc.) resta l'argomento principale addotto da chi è favorevole al 5G. Un argomento la cui importanza, tuttavia, diminuisce, passando dal 61% nel 2020 al 50% oggi. Un'evoluzione contraria si rileva per quanto riguarda l'argomento dei vantaggi legati all'uso personale, che sale dal 29% al 40% nell'arco di questo stesso periodo. La riduzione dei consumi energetici come motivazione a favore del 5G continua a riscuotere una parte molto più ridotta di voti (7%, contro l'8% nel 2020).
I rischi per la salute sono l'argomento principale contro il 5G
Nel 2025, il principale timore di chi si oppone al 5G resta il rischio per la salute, sebbene questa motivazione sia un po' meno presente rispetto al 2020 (53% contro 60%). Avanza invece l'inquietudine legata all'impatto ambientale (il 33% contro il 28%), mentre la sicurezza informatica resta una preoccupazione marginale (7%).
Differenza di rilievo tra i sessi: 65% di favorevoli al 5G tra gli uomini, solo il 45% tra le donne
In Svizzera, le utenti donne restano meno entusiaste del 5G rispetto agli uomini, anche se in 5 anni la loro opinione ha subìto una certa evoluzione: se nel 2020 il 56% di donne esprimeva un'opinione negativa, nel 2025 questo tasso è letteralmente crollato, e ora si situa al 24%. Attualmente, il 45% dell'utenza femminile è favorevole al 5G, mentre il 31% non ha un'opinione precisa.
Sempre ampiamente favorevoli gli uomini, con un tasso di sostenitori di questa tecnologia che è passato dal 45% nel 2020 al 65% nel 2025.
La fascia "meno di 30" è la più favorevole al 5G
Le persone che non hanno ancora raggiunto i 30 anni sono quelle che mostrano il maggior interesse per il 5G, con il 62% di opinioni favorevoli e soltanto il 12% di avvisi contrari. Meno entusiasta e più variegata la fascia d'età fra i 30 e i 39 anni: il 49% è favorevole, il 22% no, e il 29% non ha opinioni in merito.
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